Impollinatori operosi per colture in serra

Le osmie garantiscono un lavoro prezioso anche nelle coltivazioni protette

La coltura di frutta e bacche in serra presenta molti vantaggi e sta interessando un numero sempre più crescente di colture. Tuttavia le coltivazioni protette presentano uno svantaggio: l’impollinazione tradizionale con api mellifere e insetti selvatici funziona in modo limitato, perché nelle coltivazioni coperte le api mellifere sono più deboli e gli impollinatori naturali hanno difficoltà a raggiungere i fiori collocati sotto le reti e sotto le serre a tunnel in plastica.

 

Le osmie si adattano perfettamente

Per garantire l’impollinazione nelle coltivazioni protette i produttori dovrebbero, se possibile, ricorrere a impollinatori diversi. In aggiunta ad altri insetti, le osmie sono particolarmente adatte poiché non hanno alcun problema di orientamento nei sistemi di coltivazione chiusi da reti o nei tunnel di plastica e se la cavano egregiamente. Inoltre, le osmie non pungono e facilitano quindi il lavoro nelle coltivazioni coperte.

 

Le osmie si spostano anche con temperature elevate

Le temperature elevate sotto le coltivazioni coperte possono quindi costringere le api mellifere e i bombi a rinfrescare le loro colonie e pertanto a sospendere la raccolta del polline e del nettare. Dato che le osmie non devono occuparsi di colonie, impollinano in modo affidabile in primavera anche con temperature elevate all’interno delle coltivazioni coperte.

 

Note: le condizioni di impollinazione con le osmie possono fortemente variare in base alla coltura, al sistema di coltivazione e all’utilizzo di prodotti fitosanitari. Siamo a sua disposizione per un’eventuale consulenza ai fini di un’efficace impollinazione all’interno delle sue coltivazioni in serra.